L’odontoiatria conservativa è una branca dell’odontoiatria che si occupa principalmente della carie dentale. Cosa di fondamentale importanza come vi dice la parola stessa, è mantenere (conservare) in bocca i propri denti il più a lungo possibile, eliminando dapprima il tessuto cariato per poi ripristinare la forma e la funzione, mantenendo l’estetica originale dell’elemento dentario.
Se la carie viene trattata in tempo, recuperare il dente è facile e veloce, altrimenti, se i batteri raggiungono la polpa del dente, per recuperarlo ci sarà bisogno di una Terapia Canalare o Devitalizzazione.
Nei casi in cui il dente è eccessivamente cariato e non recuperabile, bisognerà ricorrere ad un estrazione dell’elemento per evitare dolori e ascessi e soprattutto il rischio di incorrere in gravi infezioni generalizzate.
Per questo l’igiene dentale è di fondamentale importanza, lavarsi sempre i denti ed effettuare un’accurata igiene dentale periodicamente, riduce il rischio di carie negli adulti e nei bambini.
L’utilizzo di particolari sistemi ottici di ingrandimento come il MICROSCOPIO CHIRUGICO, permette di effettuare il lavoro con la massima precisione su un campo operativo di pochi millimetri quadrati, rimuovendo in questo caso il più piccolo frammento di tessuto cariato, preservando totalmente il tessuto sano.

CASO 1

CASO 2

CASO 3

Intarsi

Nel caso in cui il dente ha perso gran parte della sostanza dentale per via di una carie troppo estesa, l’ INTARSIO è la soluzione ideale per un restauro parziale del dente, essendo una via di mezzo tra la ricostruzione in composito e l’incapsulamento totale del dente.
In seguito a una preparazione perfetta e ad un’impronta, viene ricreata dal laboratorio odontotecnico, la parte del dente mancante in ceramica, come per una corona.